I gruppi Facebook per assumere non funzionano più. Scopri strategie moderne che convertono davvero nel 2025.
11-07-2025 • 8 minuti di letturaMarco, titolare di un'azienda logistica a Bergamo, ha passato tre mesi a pubblicare annunci in dieci gruppi Facebook locali: "Cerchiamo magazziniere zona Bergamo, esperienza muletto, turni". Risultato? Cinquanta messaggi privati, quaranta candidati fantasma e zero assunzioni.
La verità è dura ma necessaria: i gruppi Facebook per il recruiting sono diventati un buco nell'acqua. Chi continua a usarli come strategia principale perde tempo prezioso e candidati di qualità.
I gruppi Facebook dedicati al lavoro sono diventati mercati delle pulci digitali. Ogni giorno centinaia di annunci identici si accavallano: "Cerchiamo operaio", "Urgente magazziniere", "Saldatore esperienza". Il tuo annuncio sparisce nel rumore di fondo in poche ore.
I numeri parlano chiaro: secondo l'ultimo report LinkedIn Workforce 2024, solo il 12% trova lavoro tramite Facebook, contro il 67% che usa portali specializzati o passaparola.
Nei gruppi Facebook finiscono spesso persone in cerca disperata di qualsiasi lavoro, non necessariamente qualificate per la tua posizione. Il meccanismo del "commento veloce" attira chi non ha nemmeno letto l'annuncio completo.
Pubblicare "Cerchiamo operaio generico" nei gruppi Facebook attira candidati non qualificati che fanno perdere tempo nei colloqui.
Su Facebook non puoi controllare quando il tuo annuncio viene visto. Magari il candidato perfetto scorre la bacheca alle 23:00 quando il tuo post è già sepolto da altri cinquanta annunci.
InfoJobs, Indeed e LinkedIn permettono di targetizzare esattamente il profilo che cerchi. Puoi filtrare per esperienza specifica (es. "muletto 3 anni"), zona geografica (raggio 15 km dalla tua azienda), disponibilità turni e patentini.
Invece di "Cerchiamo magazziniere dinamico", scrivi: "Magazziniere con patentino muletto, turni 6-14 o 14-22, contratto indeterminato da marzo, zona industriale Bergamo".
"La chiarezza nell'annuncio dimezza i colloqui inutili e raddoppia le assunzioni di qualità" - Studio INAPP 2024 sul recruiting
Stai perdendo tempo con annunci generici che non convertono? Scopri come creare una strategia di recruiting che funziona davvero.
Anche se hai 15 dipendenti, puoi costruire una reputazione online. Mostra foto dell'ambiente di lavoro, testimonianze di dipendenti attuali e benefit concreti come mensa, flessibilità orari e formazione.
Ogni mese perso a cercare il candidato giusto costa all'azienda molto più del semplice stipendio mancante:
Una ricerca ISTAT 2024 stima che una posizione vacante per oltre 60 giorni costa all'azienda il 150% dello stipendio mensile della figura ricercata.
Per assumere davvero nel 2025, devi intercettare candidati in tre momenti diversi:
I gruppi Facebook intercettano solo il primo cerchio, e male.
Le aziende che usano strategie multicanale assumono il 60% più velocemente rispetto a chi usa solo Facebook.
Non serve spendere di più, ma spendere meglio. Gli strumenti moderni permettono di pubblicare su 5-8 portali contemporaneamente, adattare automaticamente il formato per ogni piattaforma e tracciare quale canale porta i candidati migliori.
Il magazziniere che Marco cercava da tre mesi? L'ha trovato in due settimane usando gli strumenti giusti. Ora il suo magazzino gira a pieno regime e lui ha tempo per far crescere il business invece di passare ore a scremare CV inutili.
La domanda è: quanto vale il tuo tempo?
Un annuncio su InfoJobs costa 50-150€ per 30 giorni, contro le 0€ di Facebook. Ma se Facebook ti fa perdere 3 mesi, il costo reale è di migliaia di euro in produttività persa e straordinari.
No, possono essere un canale complementare per il passaparola locale. Ma non devono mai essere la strategia principale, soprattutto per ruoli specializzati come saldatori o autisti con patenti specifiche.
Con una JD ben scritta e il targeting giusto, le prime candidature arrivano in 24-48 ore. I primi colloqui si possono programmare entro una settimana.
Una forbice indicativa aumenta le candidature qualificate del 40% secondo i nostri dati. Non serve il centesimo, ma almeno "1.400-1.600€" per un magazziniere aiuta molto.
Oltre al CV, chiedi esempi concreti: "Che tipo di muletto hai guidato?", "Quanti colli movimentavi al giorno?", "Hai mai lavorato su turni?". Le risposte vaghe sono un campanello d'allarme.
Cerchi personale? Pensiamo a scrivere e pubblicare l'annuncio per te.